Il sentiero dei "Sette Popoli"

Il sentiero dei "Sette Popoli", è immerso in una vegetazione di conifere, che caratterizza il territorio in cui si trova.
La sua posizione è privilegiata, da circa 900 a 1050 m.s.l., sorge al centro tra il Mar Tirreno ed il Mar Jonio.

Immerso nel verde della vegetazione aspro-montana nutre di un vasto patrimonio culturale di origine ITALIOTICA-GRECA-ROMANA ecc.
Partendo da Canolo Nuova in località Fiorentino, (Ristorante da Cosimo) salendo dal "Serro Maledetto", (nel passato area priva di vegetazione caratterizzata da forti intemperie), per arrivare sui piani di Crasti, (Roccaforte Romana), si raggiunge località "Scrisejia" con i suoi due laghetti (oggi purtroppo prosciugati a seguito di un intervento di forestazione da parte della CFS negli anni 50).

Proseguendo verso Ovest si raggiungono i Piani di Marco dove vi è possibile ammirare una parte della fortificazione risalente al 72 a.C.
Continuando a Sud-Ovest si arriva alla "Tonnara" ed in breve tempo alla residenza estiva del principe "Akton" alle porte del Villaggio Zomaro.

Arrivati all'acqua Bianca, si prosegue verso il laghetto degli "Imperiali".
Si aggira il laghetto e si oltrepassa la strada provinciale per pochi metri ci si sposta ad Est e si arriva a "Bracatorto" dove vi sono ancora presenti gli antichi ruderi di avamposto Romano.

Ci avviciniamo a "Pietra i Lisu" (Pietra Grande), imponente per la sua dimensione, incastonata nel verde della primavera-estate, e dal colore ferrugginoso in autunno-inverno e si prosegue Verso Nord-Est, per arrivare alle sorgenti "Da Stroffa".
Andando lungo la stessa direzione, si arriva ai piani "Gulata" dove ammirando una delle Torbiere più importanti del sud Europa si prosegue verso il "Passo dei Vaccari" e si rientra al punto di partenza.